4 ottobre 2018
DANZA

Portatevi le vostre migliori scarpe da ballo: la stagione 18/19 del PimOff si apre con un evento di danza aperto a tutti! Tre performer invitano il pubblico a partecipare, attraverso il movimento, a famose scene di ballo tratte da celeberrime pellicole di Luchino Visconti, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Dino Risi e altri. L’anima del cinema italiano degli anni '50 e '60 colora di un’atmosfera onirica l’immaginario della balera, lo spettacolo avvolge il pubblico e lo accompagna in un molteplice gioco di citazioni, rimandi e immedesimazione.

Io vorrei che questo ballo non finisse mai è l’immagine di un sogno. Perché tutti, in fin dei conti, vorremmo, o avremmo voluto essere protagonisti di quei capolavori.

direzione artistica, testi e regia Riccardo Buscarini
interpreti Riccardo Buscarini, Sabrina Fontanella, Vincenzo Verdesca
suono, dj set e allestimento scenico Davide Giacobbi / Santafabbrica
con musiche di Nino Rota, Rosemary Clooney e altri
luci e proiezioni Alessandro Gelmini
costumi e trucco Vincenzo Verdesca
produzione Teatro Gioco Vita, Riccardo Buscarini

Riccardo Buscarini, coreografo vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, è un artista che si concentra sul cambiamento costante del suo approccio creativo alla coreografia e sulle sue possibili interazioni con altre forme d’arte. I momenti salienti della sua carriera fino ad ora includono la vittoria di The Place Prize 2013 con Athletes, la partecipazione ai progetti internazionali di ricerca ArtsCross London 2013 (Regno Unito, Taiwan e Cina), Performing Gender (Italia, Croazia, Spagna, Paesi Bassi) e MAM-Maroc Artist Meeting (Marrakech). Ha firmato una creazione sul Chelyabinsk Dance Theatre (Russia) nominata al Teatro Bolshoi di Mosca per due Golden Mask come Miglior Coreografia e lui stesso Miglior Coreografo della stagione 16/17.

Sabrina Fontanella, danzatrice di formazione classica, ha avuto esperienze di palcoscenico in compagnie di danza italiane con tour internazionali (Balletto di Roma, 2008-2011, "Danzaprospettiva" di Vittorio Biagi, 2011-2012), concerti ("Canto perché non so nuotare" di e con Massimo Ranieri, 2012-2013), tv (Rai1, 2014), musical, moda e cabaret.

Vincenzo Verdesca è un designer creativo formatosi a Roma. Produce abiti, oggetti, storie che narrano di un antico passato e di un futuro che ancora deve avvenire. In questa frattura spazio-temporale dialoga con chi ha di fronte in modo empatico e con sincerità.
4 ottobre 2018
DANZA