16 gennaio 2020
DANZA
Anteprima Festival In/Visible Cities

Cabe. A VHS Elegy è un progetto performativo in divenire, la prima tappa di un percorso che parte da oggetti quotidiani, memorie personali e condivise per indagare il rapporto padre-figlia e la propria identità. Attraverso movimento e parola ci si interroga su ciò che rimane della vita di una persona negli oggetti che lascia: in questo caso, un padre che lascia a una figlia 349 videocassette. 

In un mondo ricoperto di plastica e nastro magnetico nasce Cabe, una creatura senza tempo che vive nella memoria e ci accompagnerà in questo ultimo viaggio: un’elegia per un essere ancora vivo. Tra una danza barocca, un muro di scatole vuote da abbattere e un labirinto di nastro magnetico, si confrontano i titoli dei film e i racconti taglienti sulla figura del padre. 

di e con Giulia Bean
dramaturg Chiara Braidotti
cura del movimento Vittoria Guarracino
con il sostegno di PimOff, Festival In/Visible Cities, TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese, Crest, TaTÀ di Taranto 

Progetto selezionato nell’ambito di Maestri della Luce Festival In\Visible Cities (Gorizia).

Giulia Bean si diploma in coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza (Roma). Nel 2018 ha seguito la compagnia di Lenka Vagnerová (Praga) durante la creazione dello spettacolo “Avant Tout” del regista Lionel Menard. Da sempre affascinata al mondo analogico e all’esplorazione dei corpi non accademicamente educati, affianca la pratica con non professionisti attraverso le tecniche dell’improvvisazione.

16 gennaio 2020
DANZA
Anteprima Festival In/Visible Cities